lunedì 20 giugno 2022

Catalina Rivas vede sua madre in Paradiso

Lo spirito vola verso Dio

Intorno alle ore nove di sera, pregavo davanti ad un quadro del Cuore di Gesù. Improvvisamente, questo cominciò a riempirsi di luce. Il Cuore cominciò a crescere fino a raggiungere una grande dimensione, così che di fronte a me c'era soltanto un'intensa luce dorata e nient'altro, tutto il resto era scomparso.
Al centro di quella luce, vidi una donna, di spalle, vestita con un lungo abito bianco, che sembrava fatto di garza. Mi dava l'impressione di vedere che volava, ma eretta, come se stesse correndo, ma senza muovere i piedi. I lunghi capelli castani le giungevano fin sulle spalle, erano piuttosto ondulati, intrecciati con fiori bianchi come viole del pensiero: erano dei fiori naturali molto belli.
Alla sua destra e alla sua sinistra, camminavano, su due file, delle persone vestite con delle tuniche di colori pastello: celeste, rosa, verde... Le distinguevo appena.

Capii, ad un tratto, che la donna poteva essere mia mamma, ma più giovane, e mi ricordai che non l'avevo mai vista con i capelli tanto lunghi... Per una frazione di secondo, si girò per guardarmi, e potei riconoscerla! Sorrideva, era bella e giovane, molto giovane, mentre proseguiva il suo volo verso quella enorme Luce, che è sicuramente il luogo dove si trova il Trono di Dio.

Quella visione riuscì a mitigare il mio dolore e sentii una grande pace: quello stesso silenzio che ho sentito alcune volte quando qualche sacerdote, in seguito all'imposizione delle mani, mi ha aiutata a provare quello stato speciale conosciuto come "il riposo nello spirito".

Devo aggiungere che, durante la celebrazione della Santa Messa, con il corpo della mamma presente, mentre il sacerdote pregava il responsorio e ripeteva:
Al Paradiso ti portino gli Angeli, al tuo arrivo ti ricevano i Martiri, e ti introducano nella Città Santa...”, Gesù mi parlo:
«E' stato veramente così, come quello che hai visto...», mi disse.

Piansi di gioia, riconoscente verso il mio Signore per tutte le sue delicatezze in questi momenti di tanto dolore. Grazie, Signore, perché ti prendi cura di ogni dettaglio per dimostrarmi il tuo infinito Amore!


FONTE: Libro "Provvidenza Divina"
Testimonianza di Catalina Rivas, Capitolo V


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