sabato 6 gennaio 2024

Lettera di suor Beghe alle molte persone che a lei si rivolgono per consigli e aiuto spirituale


13 dicembre 1992

Cari fratelli, care sorelle,
ho ricevuto la vostra lettera e l'ho presentata al Signore.
Voi mi dite le vostre preoccupazioni personali, i vostri pensieri e le vostre pene e tutto ciò che vi turba per il futuro. Il Signore, sebbene lo sappia già, ne ha preso conoscenza e desidera che vi risponda con questa lettera collettiva; essa vi è destinata personalmente, come è destinata singolarmente a ciascuno di voi che la riceverà. Poi, secondo la vostra lettera, riceverete o meno un'indicazione per le vostre preoccupazioni personali.
Che Dio sia benedetto per la sollecitudine che dimostra ad ognuno dei Suoi figli. Questa attenzione prettamente paterna con la quale Egli veglia su di loro è più grande, più costante e più previdente dell'attenzione del miglior padre tra tutti i padri della terra.
Avete bisogno della Sua presenza e Glielo dite, confidandovi con Lui e sottomettendogli le vostre difficoltà e le vostre preoccupazioni. Bene, molto bene. E' così che Dio vi ama, poiché qual è quel padre che non desidera che il suo bambino non gli esponga i suoi problemi, quale padre non cerca di alleviarli o di risolverli per il maggior bene del suo bambino amato teneramente, tanto più si confida con lui?
Dio ha creato il mondo ed ha impresso nel cuore degli uomini il segno del Suo Amore. E' a motivo dell'Amore Puro che abbiamo una certa capacità di amare, ma Dio supera in Amore il più grande amore della terra. L'Amore di Dio è una realtà profonda, provata da Lui nel Suo Cuore Divino più che in qualsiasi cuore creato che abiti ancora nell'interno delle frontiere della creazione visibile.
L'Amore di Dio per i Suoi figli non è diverso dall'amore sensibile di un padre o di una madre per i loro figli, ma, questo Amore Divino è sentito nella Sensibilità Divina con una acutezza difficilmente esprimibile.
Quando Gli esponete le vostre tristezze e le vostre preoccupazioni o ancora i vostri pensieri e tutto ciò che vi riguarda, il Cuore di Dio è subito all'erta e sareste meravigliati di vedere la Sua preoccupazione immediata e attenta a tutto ciò che vi tocca. L'essere umano è come un bambino ai Suoi occhi, e come un bambino che non può comprendere i ragionamenti adulti dei suoi genitori. Così siamo noi di fronte a Dio, poiché il mondo visibile è uno stato nel quale la nostra anima deve crescere e santificarsi; allora soltanto sarà capace di conoscerlo nella Sua Intimità e nella Sua Presenza visibile ed Eterna. Ecco perché Dio non può esserci presente nel nostro piccolo stato terrestre che invisibilmente, ed è Lui che permette le prove con le quali ci confrontiamo e nelle quali ci dibattiamo.
La Sua Presenza invisibile è ben reale e se noi non Lo vediamo, anche quando ci sentiamo disarmati e impotenti, ciò che importa non è la nostra impotenza, ma la Sua Presenza onnipotente a fianco di noi.
Immaginiamo il seguente quadro: Dio, Padre onnipotente, Creatore del Cielo e della terra, è proteso sulle difficoltà del Suo bambino. Egli lo guarda e lo trattiene per il gomito, quando la caduta è sul punto di prodursi. Il bambino crede d'essere riuscito con la propria destrezza ad eludere il tentatore o la situazione sgradevole nella quale si dibatteva.
Non ha sentito la Mano Divina ed ha l'impressione di aver lottato da solo e di essere riuscito a vincere da solo.
Allora Dio, il perfetto Educatore, lo lascia un po', senza disinteressarsi di lui, ed ecco che cade, perché la Mano Divina lo ha lasciato alla sua debolezza.
Allora o il bambino si rialza e si ribella contro la Mano tesa e continua a cadere sempre di più, oppure accetta con fiducia ed umiltà e con una riconoscenza sempre più ammirativa, la Mano Divina che impara a riconoscere, sulla quale impara a contare e sulla quale desidererà contare, poiché avrà appreso per fede e per esperienza, che è sempre presente, che è capace molto più di lui che è l'Unica sulla quale conviene appoggiarsi.
Il bambino che cresce nella fede e nella Santità prenderà un cammino sempre più solitario e incomprensibile agli occhi di coloro che non camminano al comando Divino; così si prepara il cammino luminoso dell'incontro Divino, che terminerà nel grande Abbraccio Celeste dell'Unione delle creature, create per Dio, con Lui.
Voi presentite nelle vostre anime questa gioia e la ricercate consciamente o inconsciamente; è questo che vi fa scrivere alla serva di Cristo, poiché voi cercate la soluzione Divina alle vostre difficoltà o quella che piacerà a Dio.
Allora Dio vi risponde, e la risposta seguente è veramente la Sua:

“ Prega, non con l'impressione di pregare nel vuoto, ma prega Me, come l'Essere realmente presente al tuo fianco, che ti vede, che ti tocca, che ti ama.
Guardami nel Santissimo Sacramento e pensa che Io ti guardo, che Io vivo in un mondo che include il mondo visibile nel quale tu ti trovi e che ti vedo perfettamente, meglio ancora di quanto tu possa vedere il tuo vicino. Allora parlami come alla Persona che è tuo Padre nel Cielo e che ti vede, là, come tu sei, in adorazione forse, e se tu lo sei, Io ne sono cosciente.
Io ascolto la tua preghiera e più essa è personale, cioè più Io constato che tu Mi parli veramente con il tuo cuore, con la tua anima, con le parole di un bambino che si confida veramente a Suo Padre, più volentieri Io, Dio, prendo in mano la situazione e se, tu continui a confidarmi tutto e a collaborare pienamente alla Divina Provvidenza, che è l'espressione della Mia Volontà per te, allora sarò un Padre felice del Suo bambino e il bambino saprà presto che suo Padre l'ama veramente, lo guida veramente e lo aiuta a crescere in saggezza e grazia, davanti a Lui e davanti agli uomini.
Le difficoltà e le preoccupazioni della terra sono la conseguenza della deficienza umana, che trova la sua origine nel peccato originale. Esse non possono risolversi che con l'attitudine e il comportamento che si avvicinano di più alla Santità, che era lo stato prima del peccato. Figli Miei, amatemi, abbiate fiducia in Me e diventate Santi come Gesù Cristo, il Santo dei Santi, e come la Madre di Dio, la Santissima Vergine Maria.
Vi garantisco la soluzione delle vostre difficoltà in questo cammino.
La Santità è la sola via che risolve tutto e, quando è raggiunta, domina la debolezza, la deficienza e la corruzione.
Io vi amo perfettamente e vi voglio tutti Santi, poiché soltanto i Miei Santi partecipano alla Mia Gloria e poiché la Mia Dimora è la Mia Gloria. Sono il Padre dei Miei figli e li ho creati, affinché abitino con Me in Eterno, ma i Miei figli devono essere Santi per entrare nella Mia Dimora. Sono con voi al fine di farvi guadagnare il Cielo e resto al vostro fianco nel cammino che conduce al Mio Regno.
Vi aspetto e vi desidero, allora venite, sì, figli Miei, venite ”.

Vedete, cari fratelli e care sorelle, le parole consolanti che il Signore vi indirizza a titolo personale e in maniera unica. Sono felice di essere stata la penna di trasmissione di così belle parole e prego, affinché voi non deludiate un Padre così straordinariamente buono e così eccezionalmente potente.

Prego per tutte le vostre intenzioni, in modo particolare per il sollievo e la liberazione dal Purgatorio dei vostri cari defunti. Vi affido alla custodia di Maria e di Giuseppe e vi assicuro, cari fratelli e care sorelle, la mia devozione religiosa.


Beghe


Fonte: Libro "Comunicazioni dall'aldilà"




Scritto di rara bellezza che riporto con estremo piacere tra le pagine di questo blog, con le parole meravigliose e paterne di Dio Padre, rivolte a tutti, e quelle, di grande saggezza e bellezza, del Suo "strumento" prediletto suor Beghe.
E' una lettera veramente stupenda che, francamente, non mi stancherei mai di leggere e rileggere. 
E' piena di insegnamenti e ricolma di dolcezza e Amore.
Eh, ma quanto Bene ci vuole il nostro buon Dio? E perché noi uomini, così spesso, Lo ricambiano con tanta indifferenza e disamore? Se avessimo veramente consapevolezza dell'immenso, incommensurabile Amore che Dio ha per noi uomini, "imposteremmo" tutta la nostra vita per cercare di amare Lui e il nostro prossimo con tutto noi stessi. 
E allora cerchiamo di farlo veramente, mettiamo Dio al centro della nostra vita, della nostra esistenza, così come Lui ci sprona a fare, per il nostro maggior Bene. Facciamolo e non rimarremmo delusi. Facciamolo e possiederemo un poco di Paradiso già da questa vita.... e poi il Paradiso Vero, la Gioia e la Felicità perfetta, nel Suo Beatissimo Regno!

Marco

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