martedì 10 giugno 2025

Ciascuno è ciò che ama


Ciascuno è ciò che ama. L’amore si tramuta a somiglianza di ciò che ama. Se ama il Paradiso, diventa celestiale; se ama il carnale fino a divinizzarlo, diventa corruttibile.

Il genere della nostra immortalità dipende dal genere dei nostri amori. Per dirla negativamente, chi vi dice ciò che egli non ama, vi dice anche ciò che egli è. Amor pondus meum: «L’amore è la mia gravitazione», disse Sant’Agostino.
Questa lenta conversione di un soggetto in un oggetto, di un amante nel beneamato, del misero nel suo oro, del santo nel suo Dio, rivela l’importanza di amare le cose legittime.

Quanto più nobili sono i nostri amori, tanto più nobile è il nostro carattere. Amare ciò che è inferiore all’umano è degradazione; amare l’umano per l’umano, è mediocrità; amare l’umano per il Divino, è arricchimento di sé; amare il Divino per ciò che è, è Santità.


Beato Fulton J. Sheen, da "Tre per sposarsi", edizioni Fede e Cultura


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