martedì 29 agosto 2023

Vi siete mai chiesti come vi vede Dio?


Padre Pio un giorno disse: "Dio vede macchie perfino nei Suoi Angeli, figuriamoci in me!"... e scoppiò in un pianto dirotto.

E noi ci siamo mai chiesti come siamo agli occhi di Dio?

Tutti noi siamo afflitti da una sovrastima di noi stessi: ci consideriamo "santi" a tutti gli effetti.
In confessione dichiariamo di "non fare nulla di male", poi appena il confessore pone qualche domanda e approfondisce, viene fuori una lava degna della migliore eruzione. E i casi variano dalle "cosiddette" bugie raccontate a fin di bene (il nostro intendiamoci), passando per la indomabile mormorazione e giudizio del prossimo (che spegne la Carità), per arrivare a peccati più gravi come andare alla S. Messa quando siamo comodi, rabbia, ira, risentimento, mancanze di perdono, aborto ecc.
Quante volte parlando di chi, a nostro giudizio, ci ha fatto del male affermiamo di aver perdonato ma poi concludiamo "si, si, ho perdonato, ma se l'incontro per strada cambio marciapiede"?

Ci crediamo "bianche colombe" ma, spesso, agli occhi di Dio, siamo neri, neri!

Una delle maggiori colpe che si riscontrano nel cristiano dei giorni nostri è quello di non istruirsi sulle cose di Dio, senza capire che la Chiesa istituita da Cristo sull'apostolo Pietro, e proseguito fino ad oggi nella tradizione apostolica della Chiesa, ha il compito principale di istruire al Vangelo.
Per non parlare poi della preghiera, ridotta a un elenco della spesa di richieste, piuttosto che a un dialogo con Dio per stabilire con Lui una relazione d'Amore e avvicinarci a Lui.
E così non ci interroghiamo mai su che vita stiamo vivendo, se è quella che Dio vuole per noi o piuttosto se non stiamo vivendo una vita per compiacere noi stessi e gli altri. Convinti come siamo di essere perfetti siamo capaci non solo di ignorare le nostre imperfezioni, ma di renderle addirittura "sacre" e ritenerle virtù.

Allora dovremmo chiederci seriamente, chi è per noi Cristo?!
Risuona nella mente la domanda del Maestro: “Chi dite che Io sia?”
È per noi davvero "Maestro" di vita, oppure è qualcuno a cui rivolgerci quando siamo nel bisogno? È fonte di Vita che ci ha dato il potere di diventare "figli di Dio" per unirci un giorno indissolubilmente con Dio, oppure è un immaginetta da condividere e scrivere sotto un "amen"?

E allora, tu che stai leggendo, domandati: "Come sei agli occhi di Dio?"
"Cristo Gesù chi è per te davvero?"

Non precipitarti a dare risposte affrettate e retoriche: medita nel tuo cuore e punta in alto, alla Perfezione.
Ricorda: Dio vede macchie perfino nei Suoi Angeli... e in noi allora?


f. Giacinto

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