Gesù alla sua anima prediletta Catalina Rivas:
“Calmati, Mia piccola, parleremo oggi di un argomento su cui dovrai riflettere nelle prossime ore.
Desidero che tu sappia, piccola, che la collera è simile al fuoco, poiché così come il fuoco è impetuoso e violento, quando prende forza e impedisce che lo si veda a causa del fumo che sprigiona, così la collera fa esplodere l'uomo in mille eccessi e non lo lascia vedere quello che fa.
Non devi metterti così di malumore, perché l'ira è talmente pregiudizievole per l'uomo che riesce a sfigurare anche il viso più bello e più grazioso, fino a renderlo simile a un mostro furioso che semina spavento intorno a sé. Se riesce a fare questo esteriormente, puoi tu immaginare fino a che punto il suo interno si sfigura ai Miei occhi? Parliamo di questo.
L'ira espone molto spesso l'uomo alla vendetta, alla bestemmia, alle ingiurie e alle recriminazioni, agli scandali e ad altre cose peggiori, poiché ottenebra la ragione e fa in modo che l'essere umano si comporti come un essere irrazionale o come un folle. Leggi Giobbe 7,7. La collera fa perdere all'uomo ogni prudenza e molto spesso anche la ragione e il sonno.
Mentre sei irritata, l'azione del tuo prossimo ti pare un'ingiuria grave e imperdonabile, ma una volta che la tua collera è passata, ti accorgi che la cosa non era poi così grave come ti era sembrata.
Quando la collera ti assale, prega, e chiedi che Io ti liberi dalle passioni violente. Quanti uomini, per non aver saputo porre un freno alla loro collera, pronunciano orribili bestemmie contro di Me o contro i Miei Santi! I collerici trascorrono una vita infelice, poiché si trovano sempre in situazioni di violenza e di completa agitazione, simili a una tempesta”.
26 ottobre 1996
Fonte: Libro "La Porta del Cielo"
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