domenica 31 luglio 2022

Voglio che parliamo del Cielo

Gesù alla Sua anima prediletta Catalina Rivas:

“ Amore dei Miei dolori, voglio che parliamo del Cielo. E' un luogo di cui dovete parlare, per sollecitare i Miei figli a lavorare per conquistarlo... Io mi sono trasfigurato davanti ai Miei apostoli perché vedessero la bellezza del Mio aspetto Divino e ciò che esso irradiava.

Il Cielo, figli Miei, è un bene talmente grande che Io ho voluto morire sulla Croce per aprirvene l'entrata. I beni del Cielo, le sue gioie e le sue dolcezze possono essere conquistati, ma voi non potreste comprenderlo nemmeno se ve lo spiegassi. Leggi 1Corinzi 2,9.

Considerate che se in questo mondo vi sono delle cose che si presentano a voi e che seducono i vostri sensi, quante altre ci sono che vi rattristano. Se la luce del giorno vi piace, l'oscurità della notte vi rattrista; se la primavera e l'autunno vi piacciono, il freddo dell'inverno e il calore dell'estate vi indispongono. Aggiungete a questo le pene e le preoccupazioni che vi procurano le malattie, le persecuzioni, i disagi della povertà, le angosce delle spirito, le paure, le tentazioni del demonio, l'ansietà della coscienza, l'incertezza della Salvezza Eterna.

Nel Cielo, la morte non esiste e nemmeno la paura di morire. Non c'è dolore, né malattia, né povertà, né calore. C'è solamente un giorno eterno sempre sereno, una primavera continuamente in fiore e deliziosa, poiché tutti si amano teneramente e ognuno gioisce del bene dell'altro come se fosse il suo. In Cielo non c'è il timore di perdersi, poiché l'anima, confermata nella grazia divina, non può più peccare, né perdersi.

In Cielo, Miei piccoli, si trova tutto ciò che voi potete desiderare... Tutto è nuovo: le bellezze, le gioie, tutto appagherà i vostri desideri. I vostri occhi si diletteranno alla vista di quella città tanto magnifica e bella. Vedrete che la bellezza dei suoi abitanti aggiunge nuovo splendore alla bellezza della città, poiché tutti sono vestiti come dei re, sono dei re.

Quale piacere avrete nel vedere Mia Madre; non si cessa di ammirarla poiché è la più bella di tutti! Udirla cantare... mentre loda il Suo Dio!

Tutte queste sono le delizie minori che ci sono in Cielo. La vostra delizia principale sarà vederci faccia a faccia.

La ricompensa che vi viene promessa, non è solamente la bellezza, l'armonia e gli altri beni, ma Me Stesso, così come Mi lascio vedere dai beati. Allora, le gioie dello spirito sorpassano le gioie dei sensi.

Amarmi anche in questa vita, non è forse una dolce cosa? Puoi immaginare, allora, quale dolcezza sarà il fatto di gioire di Me? Quale dolcezza non prova un'anima in preghiera, alla quale il Padre Mio manifesta la Sua Bontà, la Sua Misericordia e soprattutto l'Amore che Io gli ho mostrato con la Mia Passione? Che succederà, allora, quando si solleverà questo velo, e voi potrete vederci faccia a faccia? Contemplerete tutta la Nostra Bellezza, la Nostra Potenza, le Nostre Perfezioni e tutto l'Amore che abbiamo per voi.


La più grande afflizione delle anime che Mi amano, è il timore di non amarmi e di non essere amate da Me. Però, nel Cielo, l'anima è sicura di amarmi ed è sicura di essere amata da Me. Vede che Io la tengo stretta a Me con un Amore immenso, che non finirà mai. E questo Amore cresce, allora, poiché l'anima sa che Io l'ho molto amata offrendomi in sacrificio per lei sul legno della croce, trasformandomi poi in nutrimento e cibo nell'Eucarestia.

E allora, l'anima vedrà chiaramente tutte le grazie che Io le ho accordato per preservarla dal peccato e attirarla nel Mio Amore. Vedrà che quelle tribolazioni e quella povertà, quelle malattie e quelle persecuzioni, che essa considerava disgrazie, non erano niente altro che Amore e mezzi, di cui Io Mi servivo, per condurla al Paradiso.

Vedrà tutte le ispirazioni amorose e la misericordia che ho riversato su di lei, dopo essere stato da lei disprezzato attraverso i suoi peccati. Vedrà tante anime condannate all'abisso dell'Inferno, forse all'apparenza meno colpevoli di lei, e allora si rallegrerà nel vedersi salvata e fuori pericolo.

Figli Miei, i piaceri del mondo non possono soddisfare i vostri desideri. In un primo momento, i vostri sensi se ne inebriano, ma un po' alla volta si intorpidiscono fino a non darvi più illusioni. I beni del Cielo, invece, saziano sempre e rendono il cuore contento. Benché sazino pienamente, i beni del Cielo sembrano sempre nuovi e dilettano sempre; sono sempre desiderati e sempre ottenuti. E così il desiderio non genera la noia, poiché si ritrova sempre soddisfatto. La soddisfazione non genera il disgusto, perché accompagna sempre il desiderio. Ne consegue che l'anima rimane sempre saziata e sempre desiderosa di quelle gioie. Così come i dannati sono vasi pieni di odio, i beati sono vasi pieni di misericordia e di gioia, perché non hanno niente altro da desiderare.

Credetemi, piccoli Miei, i Santi e i Martiri dicono di aver fatto poco per ottenere il Cielo. Che vale tutto quello che hanno sofferto, se lo si paragona a questo mare di gioie eterne, nel quale dimorano per l'eternità?

Fatevi coraggio, figli Miei, per sopportare con pazienza tutto ciò che vi fa soffrire in questo lasso di tempo che resta, poiché tutto è poco, e niente può paragonarsi alla gloria del Cielo.

Quando i dolori della vita vi affliggono, sollevate gli occhi al Cielo e consolatevi nella speranza del Paradiso. E' là che vi attende mia madre, è là che Io vi attendo con la corona in mano per coronarvi e farvi re di quel Regno che non ha fine...

Miei piccoli, chiedete la grazia della perseveranza nella conversione. Chi si raccomanda a Mia Madre, otterrà questa grazia. Meditate la Mia Passione, e chiedete che il Mio Angelo vi consoli e vi fortifichi... ”


30 ottobre 1996

FONTE: Libro "La Porta del Cielo" - Rivelazioni di Gesù a Catalina Rivas


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