Un giorno il padre raccontò che era apparsa un'anima defunta ad un'anima straordinaria, e disse: "Quanto soffro, che spasimo che ho, e il mio spasimo è questo: entrare presto in Paradiso, ma non posso entrare. Il mio desiderio è così ardente, questa grandissima sete, che debbo stare lontano dal Paradiso. Sono attratto potentissimamente, e non posso farlo. Sto scontando, perché nella mia vita quasi mai ho pensato al Paradiso".
Questo significa che noi dobbiamo pensare di tanto in tanto al Paradiso, cercando di evitare le mancanze volontarie, facendo delle buone opere. La vita passa in fretta e noi dobbiamo utilizzare bene il tempo che Dio ci dà.
Don Giuseppe Tomaselli
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