sabato 27 aprile 2024

“ Stai in Me ”


Gesù alla Sua anima prediletta suor Consolata Maria Betrone, clarissa cappuccina:

Mentre tu, reclinata sul Mio Cuore, Mi ami, Io brucio i tuoi difetti: amor proprio, superbia, esagerazione, mancanze di semplicità... Io brucio tutto. Non ripiegarti su te stessa, su ciò che hai fatto, ma al di sopra di tutte le miserie, ama sempre.
Vuoi corrispondere alla tua vocazione? Amami soltanto, amami sempre e corrisponderai pienamente ai Miei disegni su di te. Tu pensa solo ad amarmi e Io penserò a renderti caritatevole... Più starai in Me è più Io farò passare attraverso di te la Mia Umiltà. Amami solo, penso Io a tenerti nell'umiltà. Se stai in Me, ciò che c'è nella vite, c'è pure nei tralci.
L'Amore è Santità; più Mi ami e più ti farai Santa. Ricorda che l'Amore e solo l'Amore ti porterà al più alto grado di Santità ”.


giovedì 25 aprile 2024

Nutrite l'anima vostra con la scienza di Dio


Nutrite l'anima vostra con la scienza di Dio, perché questa vale più di tutte le scienze. Siate gelosi della semplicità della Fede, e non vi fate infettare dallo spirito moderno, che è arido e freddo. Ispiratevi alle vite dei Santi. Non vi scandalizzate mai dei cattivi esempi, anzi pigliatene occasione per migliorarvi. Chi vide uno con la faccia sudicia non s'insudicia anche lui, ma piuttosto si lava accuratamente. Siate un angelo di purezza, di bontà e di pietà, e pensate che dovete essere Santi.

Don Dolindo Ruotolo


sabato 20 aprile 2024

Il segreto di San Leopoldo Mandic per andare in Paradiso


Diceva San Leopoldo Mandic:

“Se vuoi andare direttamente in Paradiso non c'è bisogno di fare cose straordinarie, ma accettare ogni giorno le tribolazioni... le incomprensioni... e le sofferenze della vita quotidiana. Amate nel posto che vi è stato donato, con la certezza che tutto ciò che ci accade è sotto lo sguardo vigile del Padre!

Tutto ciò è possibile se nella preghiera chiederete l'aiuto allo Spirito Santo (il quale è la fonte di ogni Bene); allora riceverete una forza dall'Alto soprannaturale e quello che vi sembra impossibile da sopportare, sarà possibile perché sorretto dalla Grazia Divina”.


martedì 16 aprile 2024

Francesco Marto “nasce” al Cielo


Quella di Francesco fu anima di profonda preghiera. Quando prese ad andare a scuola a volte diceva a Lucia: «Senti, tu va’ a scuola. Io resto qui, in chiesa, vicino a Gesù nascosto. Per me non vale la pena di imparare a leggere; fra poco vado in Cielo. Quando torni, vieni a chiamarmi». Allora si metteva vicino al Tabernacolo e, interrogato su cosa facesse tutte quelle ore, egli affermava: «Io guardo Lui e Lui guarda me».

Mentre Giacinta faceva penitenze per salvare anime peccatrici dall’inferno, Francesco pensava a consolare il Signore e la Madonna. Ricordando la promessa di Maria Vergine, della quale aveva sempre un’immensa nostalgia, di portarlo presto in Cielo con Giacinta, gioiva dicendo: «Lassù almeno potrò meglio consolare il Cuore di Gesù e di Nostra Signora».

Sapeva accettare e sopportare la sofferenza con esemplare rassegnazione e accolse la "Spagnola", che lo portò via, come un dono immenso per consolare Cristo, per riscattare i peccati delle anime e per raggiungere il Paradiso. Il 4 aprile, dopo aver pregato il Rosario con Giacinta, a notte salutò Lucia, dandosi un arrivederci in Cielo.
Poi disse alla madre: «Guarda, mamma, che bella luce là, vicino alla porta!». Il suo volto si illuminò di un sorriso e spirò. Erano le 10 di sera. Ancora non aveva 11 anni.


lunedì 8 aprile 2024

“Resusciterà il giorno di Pasqua”


Le persone che avevano una condotta irreprensibile venivano definite "una di quelle anime" a San Giovanni Rotondo, cioè coloro che erano già pronte per entrare in Paradiso, senza la necessità neppure di confessarsi e ricevere un’assoluzione dal sacerdote.

Una di queste era la signora Paolina, che, nel periodo della Quaresima di quell’anno, stava vivendo un momento molto difficile della sua vita. Aveva un marito e 5 figli e si era ammalata gravemente.

I medici non erano riusciti a dare nessuna buona speranza alla famiglia, tanto che il marito si era precipitato al convento, dove alloggiava Padre Pio, per implorarlo di intercedere per la salvezza della moglie.

Padre Pio, in un primo momento promise di pregare, ma, poi, qualche giorno dopo, alle continua insistenza di molti perché facesse qualcosa per Paolina, non disse più nulla, ma solo “Resusciterà il giorno di Pasqua”.

Un’affermazione che lasciava tutti perplessi, mentre i giorni passavano e la Quaresima procedeva.

Era il Venerdì Santo, quando Paolina cadde in uno stato di incoscienza, prima, e, poi, in coma. Dopo qualche ora, le speranze di tutti si frenarono bruscamente, perché la signora morì.

I familiari, allora, la preparano per il funerale e le diedero l’ultimo saluto, mentre si venne a sapere che, incomprensibilmente, Padre Pio, in convento, continuava a ripetere: “Resusciterà il giorno di Pasqua”.

Era la notte di Pasqua, il momento in cui il popolo aspetta la Resurrezione di Cristo dai morti, dopo la terribile battaglia col male.
Al momento del Gloria le campane cominciarono a suonare, per celebrare la vittoria di Cristo. Accade in ogni chiesa del mondo e nel cuore di ogni Cristiano.

In quel momento anche Padre Pio stava celebrando la Messa e, improvvisamente, scoppiò in lacrime, davanti a tutti i presenti.

Nello stesso momento, a casa della signora Paolina, avvenne qualcosa di inaspettato e straordinario: lei si risvegliò, "risuscitata", come Padre Pio aveva annunciato.
Scese dal letto, si inginocchiò a terra e professò per tre volte il Credo.

Quando, poi, le chiesero cosa fosse avvenuto in quei momenti in cui tutti la credevano ormai morta, lei rispose soltanto: “Salivo, salivo, contenta… Quando stavo entrando in una grande Luce sono tornata indietro, sono tornata giù…”.




martedì 2 aprile 2024

Gli occhi Gioiosi di Madre Teresa di Calcutta


Un giorno, una giornalista rivolse a Madre Teresa questa domanda:

«Madre, perché lei ha gli occhi che brillano di gioia?»

Madre Teresa rimase meravigliata di questa domanda, poi rispose con serenità:

«Se vuole sapere il segreto è molto semplice: i miei occhi sono felici perché asciugano tante lacrime. Faccia così anche lei, e avrà gli occhi ugualmente felici!»