Padre Ignazio da Jelsi, che fu Superiore del Convento di San Giovanni Rotondo dal 1922 al 1925, nel suo diario scrisse questa preziosa testimonianza:
«È inutile dire con quanta passione Padre Pio celebra il Santo Natale. Egli vi pensa sempre e conta i giorni che lo separano da un Natale all’altro sin dal giorno dopo. Gesù Bambino per lui è un’attrazione specialissima. Basta sentire il suono di una pastorale, della “ninna nanna”, per sollevargli lo spirito, tanto che a guardarlo sembra in Estasi».
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