Pregavo la Vergine e Sant'Anna affinché il mio nipotino fosse intelligente e più di buona volontà negli studi; insistevo presso la Vergine che tale Grazia mi concedesse. La mia buona nonna, Sant'Anna, mi si avvicinò e mi disse: “Figlia mia, abbi fede nella tua nonna Anna, che io ti otterrò la sospirata Grazia”. Ed io, tutta contenta, le baciai la mano, e mi svegliai.
Dal Diario spirituale della Beata Edvige Carboni, mistica sarda - 26 luglio 1941
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