lunedì 6 ottobre 2025

I meravigliosi "Appellativi" di Gesù


O Gesù,
o mio buon e Divin Gesù,
mio Re,
mio Salvatore,
mio Redentore,
mio Amico,
mio Fratello,
mio Confidente,
mio Padre e Madre,
mio Desiderio,
mia Aspirazione,
mio Sogno,
mia Meta.

Ah, in quanti modi diversi ti potrei chiamare o mio caro e buon Gesù!

Mio Sovrano,
Centro del mio cuore,
della mia vita,
della mia esistenza.
Mio Dio d'infinito Amore,
Medico e medicina Divini,
Bontà infinita,
Luce del mio cuore,
Lampada dei miei passi,
Amore purissimo e senza macchia.

Ah Gesù, Gesù...
ogni volta che mi rivolgo a Te,
nelle mie preghiere,
ogni giorno cerco un “appellativo” nuovo da utilizzare,
per poterti descrivere,
per poter esprimere ciò che Tu rappresenti per me,
e ogni volta mi viene in mente qualcosa di nuovo,
forse perché i modi per poterti chiamare,
sono probabilmente infiniti.

Monarca del mio cuore,
Dio d'infinita Misericordia,
Mia croce e delizia,
Mio tormento ed estasi,
Perfezione assoluta,
Bellezza infinita,
Unica, vera Ricchezza.

Gesù, Gesù, Gesù....
il tuo nome è composto da sole quattro lettere e un accento,
ma come vorrei che queste quattro lettere con accento scorressero nelle mie vene,
si “fissassero” nella mia mente
e si “incidessero” nel mio cuore.

Tu sei il “Re” del mio cuore Gesù,
o quantomeno vorrei che lo fossi,
e vorrei che nel mio cuore null'altro vi fosse all'infuori di Te,
e del Tuo Santo, Purissimo Amore.

O Gesù,
Autore della Vita,
Datore di ogni Dono,
Specchio di ogni Perfezione,
Cuore ardentissimo di Amore,
Splendore del Padre,
Sole di Giustizia,
Beatitudine infinita,
Amore che si irradia in ogni direzione.
In quanti altri modi si potrebbe definirti?
Credo che siano infiniti,
com'è infinito il Tuo Amore per noi!
E noi uomini, questo Amore lo ricambiamo?
Purtroppo no, o Signore, purtroppo spesso, troppo spesso, non lo ricambiamo.
E di questo dovremmo solamente chiederti Perdono.

O Gesù,
Dio della Pace,
Parola di Vita,
Vigna Santissima,
Buon Pastore,
Porta stretta che conduce all'Eternità,
io vorrei... io vorrei...
che Tu scendessi nei nostri cuori
e ne prendessi assoluto e totale possesso.
Tu in noi
e noi in Te,
in una strettissima unione
che nessuno potrà mai separare.

O Divino Gesù,
Sole che scalda ma non brucia,
Tesoro di ogni fedele,
Torre inespugnabile,
Sapienza Eterna,
Stella Cometa della nostra vita,
Speranza infinita,
Bellezza che incanta e non stanca mai...
non “stancarti” di noi uomini, o Gesù;
è vero che tante, tantissime volte Ti deludiamo,
e Ti facciamo piangere...
ma ci sono anche uomini pieni di buona volontà,
di zelo,
di amore profondo per Te,
veri e propri “imitatori” Tuoi,
copie Tue quasi perfette.
E sono coloro che noi, famigliarmente, definiamo “Santi”.
Continua ad amarci anche grazie a loro, o Gesù
ma soprattutto per tutti coloro che sono lontani da Te,
perché sono proprio costoro che hanno maggiormente bisogno di Te!
Hanno bisogno di Te e spesso non lo sanno,
ma Tu lo sai o Gesù,
Tu sei venuto al mondo soprattutto per loro,
per salvare ciò che sembrava perduto.
per dare a loro Te Stesso,
come àncora di Eterna Salvezza.

Ah, o mio caro e buon Gesù,
alle volte mi piace chiamarti anche in modo molto “originale”,
che potrebbe persino fare sorridere.
Per me, o Gesù
Tu sei il “Divin Pompiere”,
perché spegni le nostre sregolate passioni
e i fatui fuochi appiccati dall' “altro”, ma non da Te.
Ma Tu sei anche il “Divin Piromane”
perché ci “incendi” con il Tuo Amore purissimo,
con un Fuoco che ci ravviva, ma senza consumarci,
che ci riscalda, ma senza bruciarci.
Ah, Benedetto, Benedetto Fuoco....
magari fossimo tutti infiammati da questo Fuoco d'Amore,
come sarebbe diversa la nostra vita
e come sarebbe diverso il nostro mondo!
Ma siamo così limitati, o Gesù....
magari un piccolo “fuocherello” c'è dentro di noi,
ma è così poca cosa rispetto a quello che dovrebbe essere,
a quell' “incendio d'Amore” che dovrebbe essere.
Alle volte, o Gesù, quello che c'è in noi è un “fuoco di paglia”,
che magari dà una bella fiammata iniziale,
ma che poi si esaurisce
e si spegne quasi subito.
Tu invece vorresti che noi fossimo “Fuoco di legna”,
costante, perseverante...
e che non si spegne mai!

Abbi pazienza, tanta pazienza con noi, o Gesù....
io ho motivo di pensare che, prima o poi,
noi uomini risciremo ad amarti veramente,
ad amarti come Tu meriti di essere amato.
Forse questo, per la maggior parte di noi uomini,
avverrà solo nel Tuo beatissimo Regno, o Signore
ma ho la speranza più vive che accadrà,
che accadrà veramente.
Perché per infinito Amore Tu e il Padre ci avete creati
e l'Amore Eterno è la nostra destinazione,
la nostra “Missione”,
la Ragione stessa della nostra esistenza!

Grazie, grazie, grazie di tutto o mio Divin Gesù,
Regale Sovrano del mio cuore!
Il mio sentito “Grazie” ti giunga come un “dardo di fuoco”
lanciato dalla terra verso il Cielo.

Grazie, grazie, grazie, mio Re dei Re”!


Marco



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